Fogglia, armato di cacciavite rapina una tabaccheria a San Severo

Momenti di panico nella tabaccheria 'Irmici' in piazza Cavallotti a San Severo (Foggia). Nella serata di venerdì scorso G. C. C., 20 anni, ha fatto irruzione nell'esercizio commerciale armato di un grosso cacciavite e, dopo averlo puntato al fianco del titolare, ha sottratto dal registratore di cassa l'incasso della giornata pari a circa 400 euro. Il giovane si è poi dato alla fuga precipitandosi per le vie del centro cittadino. Nonostante gli attimi concitati e lo spavento, la vittima non si è persa d'animo ed ha prontamente allertato la Centrale Operativa dei Carabinieri della Compagnia di San Severo, fornendo alla stessa informazioni e dettagli poi rivelatisi utili per la cattura del rapinatore. Ricevuto l'allarme dalla Centrale Operativa e trovandosi nelle vicinanze, una pattuglia della Sezione Radiomobile del NORM ha ricostruito il possibile itinerario percorso dal ragazzo e si è messa immediatamente sulle sue tracce. Dopo circa mezz'ora la pattuglia ha intercettato il malfattore che, guardandosi intorno e ancora armato, camminava a passo sostenuto. Accortosi dei militari, quest'ultimo ha tentato di sottrarsi alla cattura inziando a correre per i vicoli ma, dopo un breve inseguimento anche a piedi e dopo una violenta colluttazione, è stato bloccato.

Gli uomini dell'Arma, ritrovato sul posto il passamontagna utilizzato e la somma rubata dalla tabaccheria e debitamente nascosta sotto la biancheria, hanno identificato il ragazzo. Il giovane - clesse '99 originario di San Severo, ma da anni residente nel barese - era già noto alle Forze dell'Ordine per reati di natura predatoria. Fondamentale per l'intervento risolutivo dei Carabinieri, nonché per la ricostruzione dell'evento criminoso, è stata la visualizzazione delle immagini del sistema di videosorveglianza del negozio e di altre telecamere della zona.

Importante anche la prontezza del titolare. Il giovane - che dovrà rispondere del reato di rapina aggravata - in seguito agli accertamenti di rito è stato condotto presso il carcere di Foggia dove ora è a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.